emmalisa lucchini

Poesia a tema sull'argomento 'L'abbraccio di una madre'

Raccontarlo al cielo	Famiglia
E lo dico a quei rami alle roride erbe del gelo che il ciarpame graffia la pietra s'affonda, nel grigiore delle pozzanghere. Raccontarlo a quel cielo incalzato dal sole inchinarsi e raccogliere luce nei frammenti d'alba alla sorgente di quel blu, e germinare parole sillaba per sillaba nel guscio fragile della bocca fino alle radici dove abita il silenzio.
emmalisa lucchini 16/11/2013 11:59| 3| 1571|

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

 

Commenti di altri autori: «Una profonda introspezione dell'essere che si dà forza per superare certi momenti del proprio vissuto. Metafore di vita appropriate e profonde, problemi che, nel quotidiano, vengono approfonditi fino alle loro radici, superando quei momenti di gelo che "affondano nel grigiore delle pozzanghere". Grande il senso di responsabilità e di dovere sentito in quel "germinare parole sillaba per sillaba nel guscio fragile della bocca". Lirica di grande potenza emotiva che espone con grande pacatezza la pazienza dell'anima e il senso doveroso del sacrificio che in silenzio viene profuso, giorno per giorno, senza nulla chiedere in cambio ...» Salvatore Masullo (16/11/2013) «Spesso siamo così soli nell'affrontare il quotidiano con il suo carico che rivolgiamo ad un cielo, ad un'albero, a un'alba i nostri pensieri, consegnando loro la fatica, la delusione, il disincanto... che affondano le loro radici nel silenzio. Non si può fare altro che seguire ciò che principi e coscienza dettano. Poesia che esplora non il dorato paese dei sogni e delle illusioni ma il grigio e a volte gelido e graffiante vivere di ogni giorno.» nemesiel (16/11/2013) «Rivolgersi al cielo germinando parole con la fatica della sofferenza che si ha dentro nella speranza di superare le distanze per raggiungere la mamma oltre il silenzio... Poesia intensa, di grande impatto emotivo. Bellissima!» Cinzia Gargiulo (17/11/2013)

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