destionegiorno
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Emma Elisa, felice di entrare in questo mondo immenso che è la poesia. In questa oasi ho letto poesie che mi hanno commossa e divertita. Leggere e scrivere per me è un piacere sensuale, avere davanti la pagina bianca in trepidante attesa di segni e parole...traghettare emozioni dell'anima sul ... (continua)
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Accoglimi
nella filigrana della notte
dove parla il silenzio
narra, pioggia d'autunno
e gocciola sulle foglie
sillabe di velluto
rosse, umide,
come il sapore delle tue labbra.
Sfiorami
sotto le vesti di seta
scegli il luogo della... leggi...
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Origliare il silenzio
mentre gocciola sugli occhi
il canto della rugiada,
tacite alleanze nella luce che torna.
Avvolge quel lento mormorare
nelle segrete sillabe
il giorno si veste,
mi tiene qui, ora.
Ognuno si culla
nel lento... leggi...
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Sillabe silenziose
dentro questo cielo,
l'alba seduce l'occhio
la sua azzurrità
la sua luce
l'ala del vento carezza i rami
la trapunta d'erbe.
Brilla allo sguardo e sull'avorio della pelle.
Stormire
le ombre
i silenzi
di questo... leggi...
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Questo inverno sotto pelle
è un silenzio
che scortica il giorno e la notte
pensieri attorcigliati
il sentire lieve
le attese nei respiri
lasciano senza fiato
come la sera
la pallida morte del giorno.
L'alba porta il peso dei... leggi...
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Gocciano sulle labbra
i silenzi dei cortili
le ombre si accasciano al suolo
quando s'apre e grida il sereno
ansiti di respiri
sul ciglio d'erbe
Sfogliare
angoli d'orizzonte
il tratto ruvido delle nubi
dove bianche piume invernali
gocciano... leggi...
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Nel gelido alito del respiro
che spoglia il canto alla mia voce
dimmi della pioggia dei silenzi
dei lamenti del vento
della nebbia sottile che offusca i sogni.
Dimmi della stagione dei ricordi
dove poso le membra e l'anima
spoglia cerca riflessi... leggi...
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Negli irti sentieri della vita
odo silenti respiri
nel fragore della tempesta.
Vedo senza guardare
tra nuvole vestite di nebbia
precari giorni senza futuro
occhi privi di luce
senza colore.
Affido a scrosci di pioggia il mio dolore
tra il... leggi...
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emmalisa lucchini
Le sue 194 poesie
| Si sfoglia la luce tra le dita
mi avvolge lenta,
nei preludi della notte
brusii inconfondibili
brulicano, travalicano
il tempo che segna,
luce viva nei cortili
si fa risacca sui filari degli anni
dove l'eco disvela immutabili nidi
del canto
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| Silenzi arresi
gradini a ridosso
delle fragilità
sarò culla
ai margini delle radici
linfa e
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| E mi scopro fragile
nel fiato che separa, gocciola
sulle rive degli occhi,
angoli remoti
accartocciati sulle dita.
E sfarina lenta la notte
sbriciola la luce questo cielo
nel vento che sposta la rotta
incespicano i silenzi.
E m’avvolge
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| Si spogliano lenti
gli alberi d'autunno
e nulla infrange
il loro mutare
al brusire degli inverni
e pare di sentirlo il vento
che incide sui lembi delle foglie
nel plenilunio che già inverna
e sfarina la luce di Settembre.
Cadono le
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| Nell'azzurro fiorire
muta il colore l'alba
di luce e silenzio
accende il giorno.
Cortili inquieti
nello smarrito incanto,
pigri risvegli, tra i pesi e le misure
nella salita delle ore.
Mani tremanti battono
ai grappoli della luce
sulle
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| Gocciola in bocca
il sudore dei pensieri
nell’urlo che tracima.
Dipanare i giorni,
dei margini la vita
tra le tegole delle nuvole
riconoscere le orme i suoni
evocati sul ciglio al termine del viaggio
giorni amati nei brevi sospiri
nei sogni
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| Del silenzio rimandare l'eco
promesse scavate sulla lingua
ermetici suoni
trillano nelle orecchie
nella metafora del tempo
rime stonate all'orizzonte
sui sipari lasciano un segno
affastellati sulla pelle.
Ogni giorno, tutti i giorni
si
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| Pare di sentirlo ancora il caldo dell’estate
e ciò che resta di noi
ricordanze inquiete
rinchiuse sui balconi
dove i fiori non sanno del loro profumo
spalmato sulla bocca
come boccioli muti
della bellezza che separa
del silenzio dentro gli
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| Sono rimasta qui
come le foglie alle carezze del vento
a traghettare i silenzi dell'inverno
sui rami delle transumanze.
Sono rimasta qui
a rassettare l'anima
nascosta tra il fogliame
e come l'albero tendo le braccia
abbozzo un volo.
Sono
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| E niente che resti la sera
della pioggia che sfila la voce
sulle rive fasciate di nebbia
dove alita il silenzio
sul gocciare delle mie labbra
senza ali ne vesti
nell'inverno a venire.
Stordisce il silenzio la sera
umido respiro della
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| Illusione
evocata presenza
che fruscia tra le dita
sugli steli raccolte.
Assenze
corrono sulle pareti
del mio viverti
dove la voce esala
muta di battiti
ultimi respiri.
Poche stelle
a guardia del cielo
a deporre nelle coppe della luna
sottili
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| Ci sono donne
che risvegliano
i silenzi
nei cieli delusi,
ricamano fiori
sulle ferite
sono la forza
che muove
e illumina.
Ci sono donne
di giorni sempre uguali,
lunghi cammini
dove del viaggio
resta il segno
sulla pelle
notti e
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| Quando la morte
si sfalda sui rami
nel ventre strappato
ubriaca la vista
stordisce, acceca.
Riccioli di nuvole
nei cieli violati,
occhi chiusi al confronto
rappresi sulle labbra
dove riposano le tante lune
dell’abito che rivela
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| Randagi amori
germinano passioni,
fianchi dei solstizi.
Amami
nelle pieghe della notte
come fiore d'acqua che sbriciola l'onda
compiacente ondeggia
mentre pulsa e sboccia il mio fiore
soggiogato d’assenza.
Desiderio
ebbro nei fianchi
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| Parlami
nei limbi dove scola la neve
e scioglie le parole
sulla bocca nuda impaziente.
Come un raggio di sole nell’acqua
sbriciola l'onda del mare,
iridescente galleggia
implora una sponda.
Parlami
negli scrosci d'albe
sull’aspro crinale
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